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Zanzare: i rimedi più efficaci

PREVENZIONE

Sono tornate le zanzare. Piccoli insetti fastidiosi che ronzano per casa nell’attesa di capire quale sia il momento giusto per attaccare e lasciare fastidiose bolle. Un segno inequivocabile del loro passaggio. Una bolla, o tonfo, fastidiosa con il suo prurito sebbene, è bene sottolineare, che queste punture sono quasi sempre innocue e raramente comportano reazioni allergiche.

 le zanzare pungono per “rubare” qualche goccia di sangue con lo scopo di portare nutrienti destinati alle uova. A pizzicare infatti saranno solo gli esemplari di sesso femminile.

Il prurito che proviamo è colpa della saliva di questi insetti. Le zanzare utilizzano questo liquido con lo scopo di anestetizzare l’area dove morderanno. Gli enzimi presenti permetteranno alle proteine del sangue di coagularsi.

Ed è proprio per questa azione che la pelle si rigonfia e prude. L’organismo non appena recepisce l’intrusione di un corpo estraneo, ordina ai mastociti di rilasciare l’istamina come meccanismo di difesa. Quindi a creare bolle e prurito è il nostro corpo.

Nonostante però le tante precauzione prese, come zampironi, piante antizanzare, spray,  ecco cosa fare per allievare il dolore ed evitare di grattare la zona interessata fino allo sfinimento.

Dopo una puntura di zanzara è fondamentale non grattarsi la zona colpita perché l’irritazione potrebbe peggiorare. Per alleviare il dolore e il fastidio ci sono tre soluzioni:


APPLICARE DEL GHIACCIO – Le basse temperature del ghiaccio permetteranno un restringimento dei vasi capillari. Un’azione importante che contrasta quella dell’istamina che tende a dilatarli. In questo modo il gonfiore si ridurrà.


STICK DOPOPUNTURA – Il loro utilizzo ridurrà il gonfiore e il prurito. Si trovano facilmente in farmacia.


LAVARE E DISINFETTARE – Un’azione da compiere subito dopo la comparsa del pomfo. Molto consigliata a coloro i quali grattandosi potrebbero dar vita a infezioni.


Fonte

Alphega magazine luglio