Primavera ed allergie: i miti da sfatare
PREVENZIONEC'è chi odia il freddo dell'inverno, chi il caldo dell'estate, ma per molti il vero tormento è la primavera con le allergie che tornano prepotenti a farsi sentire.
I colpevoli sono principalmente due: ad inizio primavera è il carico del carico del polline degli alberi, mentre verso la fine è l'erba, in particolare le graminacee, che possono causare problemi.
Diversi sono invece i falsi miti che vogliamo sfatare riguardo le allergie:
- I fiori non sono un problema per chi soffre di allergie: i veri responsabili sono i pollini rilasciati dagli alberi o dalle piante erbacee.
- I pollini si possono trovare anche in spiaggia, in quanto spesso confina con zone verdi.
- Il miele non aiuta contro i raffreddori allergici.
- Le allergie non passano con l'età; uno studio svedese ha monitorato 82 persone con raffreddore allergico, scoprendo che il 99% di loro ne soffre anche a dodici anni di distanza.
- È possibile diventare allergici anche da adulti in quanto, sebbene il sistema immunitario si rafforzi, non esiste un'età limite entro la quale l'allergia deve manifestarsi.
- La troppa pulizia in casa può essere dannosa per prevenire l'allergia: in particolare nei bambini, in mancanza di stimoli il sistema immunitario non riesce a distinguere i corpi estranei da quellinocui.
- Le allergie non sono ereditarie, ma lo è la predisposizione a soffrirne.
Quando si riconoscono i classici sintomi delle allergie primaverili, come naso gocciolante, lacrimazione e arrossamento degli occhi, starnuti, riduzione dell'olfatto e tosse, dipendenti di farmaci antiallergici e antistaminici in modo da controllare i sintomi. In caso di allergie stagionali molto fastidiose è bene comunque approfondire con test cutanei ed esami del sangue quali sintomi vengono innescati e valutare eventuali trattamenti.