Blog

Pino silvestre per alleviare le affezioni respiratorie invernali

SANA ... PIANTA

Un nome diverso per ciascuna delle delle numerose aree montane in cui è diffuso: pino di Scozia, pino di Svezia, pino di bosco, pino rosso. Pino silvestre è il più noto e quello più legato all’uso officinale di una pianta che, oltre ad avere un importante impiego per il suo legno, risulta preziosa contro diverse patologie, e in particolare le affezioni invernali.

Le sue gemme, le sue foglie aghiformi, la trementina prodotta dalla corteccia e il catrame vegetale che si ricava dal legno hanno infatti azione anticatarrale, balsamica, antisettica, utili nelle affezioni di gola, trachea, bronchi e polmoni: possono dunque alleviare, assunti per bocca o per uso esterno (inalazioni, suffumigi, unguenti da spalmare sul torace e sulla schiena) congestione nasale, tosse, raucedine, bronchite e altre condizioni simili. Hanno anche azione diuretica, utilizzata nella cura dei calcoli renali e delle cistiti.

Possiedono inoltre un’attività antinevralgica e antireumatica per la quale si impiegano, con applicazione locale, nel trattamento di sciatalgie e dolori muscolari e articolari. Il catrame vegetale ha pure un’azione antipruriginosa e lenitiva delle irritazioni per la quale si impiega, per uso esterno, in varie affezioni cutanee, tra cui dermatite seborroica e forfora.

Nella trementina, nelle gemme e nelle foglie sono presenti oli essenziali composti principalmente da terpeni, tra cui il pinene; il catrame vegetale è ricco di fenoli ed eteri.

Come si usa:

Con le gemme (2-3 grammi, da assumere 2-3 volte al giorno) si preparano infusi, sciroppi, tinture.

L’olio essenziale ricavato dalle foglie e l’olio di trementina si usano per via esterna contro i disturbi respiratori, per suffumigi da ripetere più volte al giorno: 3-4 gocce in due tazze di acqua bollente. Entrambi gli oli essenziali si possono usare anche, in gel e unguenti, per frizioni sulla pelle.

Il catrame vegetale entra nella composizione di shampoo e lozioni.


Fonte:

Alphega magazine

gennaio-febbraio 2022