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Diabete: come affrontare le festività natalizie a tavola

PREVENZIONE

Dover affrontare i pranzi e le cene delle feste natalizie, ricche di dolci ed in generale di porzioni abbondanti ed elaborate, non è un’impresa facile per nessuno. Le difficoltà aumentano per i diabetici. Esistono diverse forme di diabete:

• di tipo 1, da cui è affetto circa il 10% delle persone diabetiche. Una malattia autoimmune in cui si distruggono le cellule del pancreas produttrici di insulina;

• di tipo 2, da cui è affetto circa il 90% delle persone diabetiche. Si sviluppa, nell’arco di molti anni, per una insufficiente produzione di insulina, mai tanto grave come quella del diabete di tipo 1 e non di origine autoimmune.

Al momento non c’è alcuna dimostrazione che il diabete di tipo 1 possa essere prevenuto grazie ad un particolare stile di vita. Si può invece evitare il diabete di tipo 2 con una corretta alimentazione e un sano stile di vita.

  1. Ecco dieci semplici regole per affrontare questi giorni di festa al meglio in caso di diabete.
  1. Attenzione alle porzioni: ridurre le quantità dei cibi per ogni pasto per assaporare tutti i piatti senza nuocere eccessivamente alla glicemia.
  2. Misurare più spesso la glicemia, prima e dopo i pasti, e provvedere eventualmente a correzioni estemporanee con boli addizionali di insulina, per chi ne fa uso.
  3. Bere molta acqua: questo, quando si mangia di più, aiuta la diuresi; al contrario, è bene evitare alcolici e bevande zuccherate.
  4. Consumare verdura che, assunta all’inizio di ogni pasto o durante questo, aiuta a sentirsi sazi più facilmente e limita l’assorbimento degli zuccheri.
  5. Non restare digiuni a lungo: fare piccoli spuntini con frutta fresca o cereali integrali protegge da oscillazioni glicemiche ampie, permettendo di giungere al pasto successivo senza troppo appetito.
  6. Usare olio extravergine d’oliva, perché riduce il colesterolo ‘cattivo’ che ostruisce i vasi, e aumenta quello ‘buono’ che li ripulisce; evitare l’utilizzo di burro o strutto, che hanno l’effetto opposto.
  7. Dopo i pasti, specie se sostanziosi, mettersi in movimento: una passeggiata o anche un po’ di ballo consentono di attenuare i picchi glicemici post-prandiali.
  8. Attenzione ai dolci e alla frutta secca: meglio non consumarli a fine pasto, quando aumenterebbero eccessivamente il carico glicemico. Preferire i dolci fatti in casa, soprattutto se preparati con farine integrali (tipo 2) o di legumi. La frutta secca, in piccole quantità, può essere assunta come spuntino tra i pasti principali.
  9. Usare, per preparare le pietanze, metodi di cottura sani (al vapore, al forno, alla griglia), evitando la frittura.
  10. Dopo i giorni di festa, tornare a regime: compensare tutte le eccezioni seguendo con attenzione il regime dietetico abituale.


Fonte:

Alphega Magazine 6/2021

Novembre/Dicembre