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La piantaggine contro tosse e mal di gola

SANA ... PIANTA

La piantaggine è una specie botanica erbacea, presente in tutta Europa, in Africa del Nord e in Asia occidentale. In Italia è un pianta infestante, diffusissima in prati asciutti, terreni aridi calcarei e campi coltivati

L'etimologia nasce dal nome generico " Plantago ", da cui deriva la parola latina "planta" che significa, appunto "pianta del piede" a cui assomigliano le foglie basali dalla forma piatta. Il nome deriva inoltre dal suo impiego curativo: i viandanti mettevano le foglie fresche dentro le scarpe sotto la pianta dei piedi, per lenire la cute lesionata dal cammino.

Oggi la piantaggine viene utilizzata per le sue proprietà antitussive, espettoranti, antinfiammatorie, antibatteriche, astringenti, emollienti, antiallergiche e anche, sia pur debolmente, analgesiche del cavo orale.

Per questo è indicatore nelle infiammazioni della gola e delle vie respiratorie in genere, e ancora contro  tosse , catarrobronchiale , bronchite cronica, raffreddore , sinusite, e per le infiammazioni delle mucose di bocca e apparato urogenitale. Inoltre si impiega, per uso locale in campo oculistico , contro congiutiviti e blefariti ea livello cutaneo per trattare e brufoli, in particolare quelli dell'acne rosacea. Non segnalati collaterali di rilievo, ma la piantaggine potrebbe interferire con lassativi e sono farmaci per la pressione sanguigna.

Utilizzo:

Foglie e semi i sono utilizzati per la preparazione di infusi: 2 cucchiai da tè per una tazza di acqua calda, da assumere 3 volte al giorno.Per uso esterno si impiegano cataplasmi da applicare sulla pelle, decotti per sciacqui e gargarismi contro tracheiti e faringiti , bagni oculari e colliri.


Fonte:

Alphega Magazine 6/2021

Novembre/Dicembre