FIBROMIALGIA
ATTUALITA'Fibromialgia, un disturbo del sistema immunitario?
Un potenziale passo avanti nella comprensione della fibromialgia, una patologia caratterizzata da dolore persistente diffuso, debolezza, affaticamento, che colpisce una persona su 30-40, nell’80% dei casi donne: si tratterebbe di un disturbo non del sistema nervoso ma di quello immunitario, una malattia autoimmune come il diabete di tipo 1 o la tiroidite. Lo suggerisce uno studio del King’s College di Londra: i ricercatori hanno iniettato in topolini anticorpi raccolti dal sangue di pazienti, e gli animali hanno manifestato i sintomi della fibromialgia fino a che il loro organismo non si è liberato di quegli anticorpi. Quando gli esperti hanno iniettato anticorpi di persone sane nessuno di quei sintomi è comparso nei topolini. La speranza è che con questa scoperta si possa accelerare lo sviluppo di nuove cure per la fibromialgia. Una malattia che - afferma Fausto salaffi, reumatologo all’Università Politecnica delle Marche e responsabile nazionale del Registro fibromialgia, non presenta segni clinici obiettivi ma una serie infinita di sintomi, compresi stanchezza mentale, problemi cognitivi, disturbi genito urinari, emicrania, rigidità, dolori e crampi addominali, ansia e depressione, che compromettono la vita quotidiana. Con una gamma di disturbi e dolori così ampia e variegata, possono trascorrere diversi anni, anche sette, per arrivare alla diagnosi univoca di fibromialgia, patologia che “causa disabilità al paziente: per non provare dolore si riduce spesso qualsiasi attività fisica e lavorativa, in alcuni casi arrivando alla totale immobilità”
Fonte
Alphega Magazine 5/2021
Settembre/Ottobre